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Dolore - sintomi, descrizione e trattamento
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Chi di noi non ha vissuto un momento in cui il corpo ha lottato contro il dolore? Il dolore può essere insopportabile e “angosciante”, in quanto assume diverse forme e comporta varie limitazioni alla vita quotidiana. Che il dolore sia il risultato di una lesione, di una condizione cronica o non abbia una causa chiara, non bisogna sottovalutarlo. Non soffrire inutilmente e cerca le soluzioni.
Scopri quali sono le opzioni per alleviare il dolore e altri sintomi che accompagnano molte malattie! Leggi di più qui.
Manifestazioni di dolore
- Sensazioni fisiche come fitte, crampi, bruciore.
- Mobilità limitata.
- Aumento della sensibilità al tatto o alla pressione.
- Gonfiore e arrossamento.
- Sonno disturbato.
- Cambiamenti comportamentali.
Condizioni dolorose significano disagio e sensazioni sgradevoli. Il dolore è individuale e soggettivo, il che significa che può manifestarsi in modo diverso in ogni persona.
Solo un medico può fare una diagnosi corretta. Non utilizzare questo o qualsiasi altro articolo trovato in Internet per fare una diagnosi. Non rimandare la visita medica e affronta tempestivamente il tuo problema.
Dolore - descrizione e cause
Il dolore: cos’è?
È un segnale del sistema nervoso che indica che qualcosa nel nostro organismo non va.
Può verificarsi in un punto o in una parte specifica del corpo, ma il dolore di tutto il corpo non fa eccezione. Le condizioni di dolore variano per forma, intensità e durata.[1]
Tipi di dolore
Il dolore è generalmente definito acuto o cronico. Può essere di carattere diverso – intenso, sordo, profondo, pulsante, trafittivo, spastico, lancinante. Può essere accompagnato da una sensazione di formicolio, intorpidimento o debolezza.
L’intensità del dolore è spesso valutata su una scala a dieci punti: 0 significa assenza di dolore e 10 rappresenta il peggior dolore possibile.[2]
Esistono altre scale di valutazione, come la scala del dolore di Melzack, che classifica il dolore in base all’intensità: lieve, fastidioso, intenso, forte, insopportabile, e utilizza una scala numerica del dolore correlata con gradi da 1 a 5 (dove 1 è un dolore lieve e 5 un dolore insopportabile).
Dolore acuto e cronico
Il dolore acuto (di breve durata) è la risposta dell’organismo ad uno stimolo improvviso e di solito è lancinante e intenso.</strong Può durare alcuni minuti o giorni. La condizione acuta non dura più di qualche settimana. Si attenuerà nel momento in cui la sua causa sarà risolta o curata.[3]
Il dolore cronico (a lungo termine) dura più di 12 settimane. Il dolore può persistere o ritornare ripetutamente per diversi anni nonostante il trattamento o le cure.[4]
Cause del dolore
Il dolore può avere varie cause:
- piccole ferite (tagli, punture),
- lesioni gravi (fratture, contusioni, lussazioni, ustioni, ecc.),
- malattie acute o croniche,
- processi degenerativi,
- interventi medici .[5],[6]
Il dolore può avere un’origine psicosomatica. In questo caso, non è causato solo da una lesione o da una malattia, ma coinvolge anche la psiche del paziente (ad esempio, stress, ansia o depressione). [7]
Le diagnosi più dolorose includono:
- artrite (il sintomo più comune è il dolore articolare),
- fibromialgia (il sintomo principale è il dolore muscolare),
- sciatica (i pazienti riferiscono dolore al nervo sciatico),
- malattie della colonna vertebrale (ad esempio, l’ernia del disco che causa dolore alla schiena),
- emicrania (mal di testa specifico).
Tuttavia, gli stati dolorosi sono comuni anche nelle malattie cardiache (dolore al petto) e in molte patologie muscolo-scheletriche (dolore alla spalla, alla colonna vertebrale lombare, al ginocchio o all’anca). Nel diabete mellito può manifestarsi una forma cronica, accompagnata da dolore alle gambe[8].
Tra le condizioni dolorose vi sono anche il dolore addominale, il dolore ai denti e alla mascella e i dolori della crescita.[9]
Diagnosi
Gli stati dolorosi di per sé non costituiscono una diagnosi. Sono un sintomo di una malattia, quindi è importante cercarne la causa. Si tratta di una questione soggettiva, ogni paziente la percepisce in modo diverso e la diagnosi può essere difficile, soprattutto in caso di dolore cronico. Cosa succede se si va dal medico?
- Il medico ti chiederà tutto ciò che puoi dirgli sul dolore: dove e quanto spesso si presenta, quanto è grave e quanto influisce sulla tua vita quotidiana. È importante osservare cosa scatena il dolore e cosa lo fa attenuare.
- Assicurati di comunicare al tuo medico se hai avuto in passato malattie, lesioni o interventi importanti e se stai assumendo farmaci.
- Dopo il colloquio con il medico , vengono eseguiti vari esami.
Gli esami di base comprendono le analisi di laboratorio del sangue e delle urine, l’esame fisico (esame visivo, palpazione, auscultazione, percussione) e vari metodi di imaging (raggi X, risonanza magnetica, tomografia computerizzata). A seconda del tipo di problema, il medico può consigliare vari esami neurologici, controlli dell’attività muscolare e dei riflessi o altri esami specialistici.[10]
Lo sapevi ?
- Il trattamento del dolore cronico che comprende diversi trattamenti può solitamente ridurre il dolore del 30%.[11]
- L’attività fisica aiuta ad alleviare il dolore rilasciando endorfine (ormoni che inducono una sensazione di benessere e alleviano il dolore).[12]
- Nei Paesi occidentali, fino al 25% della popolazione adulta riferisce dolore cronico.[13]
Complicazioni in caso di mancato trattamento
I stati dolorosi e il mancato trattamento possono portare ad una serie di complicazioni.
- Una patologia acuta non trattata può diventare cronica.
- A lungo termine può portare all’indebolimento dei muscoli.
- La cronicità può avere un impatto significativo sulla salute mentale.
- Se il dolore viene trattato solo con farmaci, in alcuni casi può portare alla dipendenza.
Dolore cronico
Debolezza muscolare
Complicazioni psichiche
Dipendenza da farmaci
Si consiglia di non rimandare il trattamento del dolore
Non rimandare il trattamento del dolore e rivolgiti ad uno specialista in caso di problemi o dubbi riguardanti la tua salute. In questo modo eviti inutili complicazioni o peggioramento del tuo stato di salute.
Terapia del dolore
Il trattamento del dolore dipende principalmente dalla sua origine. Ma la causa può non essere sempre evidente, quindi i medici di solito combinano diverse terapie. Se la causa della cronicità non può essere individuata o risolta, il trattamento si concentra sull’alleviamento della stessa e sul miglioramento della qualità della vita. Nel trattamento del dolore è necessario tenere conto anche dello stato psichico, poiché ansia, stress o depressione possono aggravare il dolore cronico.
Nella terapia vengono utilizzati:
- farmaci,
- misure correttive,
- diversi tipi di terapie.
Attenzione
Il trattamento del dolore può essere stabilito dal medico solo dopo aver valutato il tuo stato generale di salute. Pertanto, non utilizzare questo articolo come guida al trattamento, che può essere stabilito solo da un medico.
Farmaci per il dolore
I farmaci più comunemente utilizzati sono:
- anticonvulsivanti (noti come antiepilettici), utili per il dolore cronico,
- farmaci antinfiammatori,
- analgesici e antidolorifici forti (oppioidi),
- corticosteroidi,
- farmaci per il rilassamento muscolare.
I medici prescrivono comunemente anche antidepressivi. I sedativi vengono utilizzati in caso di disturbi del sonno o ansia.
Un’altra opzione è la cannabis terapeutica. Quando si assumono farmaci per un lungo periodo di tempo, è necessario tenere conto dei possibili effetti collaterali e delle interazioni con altri farmaci.[14]
Dolore - misure correttive
Ricoprono un ruolo importante nel trattamento le seguenti quattro misure correttive.
- Cerca di >ridurre al minimo lo stress. Esistono varie tecniche di meditazione o esercizi di respirazione.
- Non smettete di muovervi. Le attività a basso impatto, come camminare o nuotare, possono ridurne l’intensità.
- Mangia sano. Una dieta equilibrata, con molti alimenti che riducono l’infiammazione contribuisce alla rigenerazione dell’organismo.
- Prenditi cura del tuo sonno. Senza un sonno di qualità sufficiente, l’organismo reagisce peggio ai vari stimoli.[15]
Quale terapia può essere utile per il dolore?
Il trattamento è spesso un circolo vizioso. Le condizioni dolorose comportano limitazioni nella vita lavorativa e nelle normali attività quotidiane, che spesso portano allo sviluppo di disturbi depressivi e disturbi del sonno. Tale condizione peggiora di per sé la percezione del dolore e il paziente entra in un vortice spiacevole.
- La terapia cognitivo-comportamentale può insegnare ai pazienti a gestire il dolore.
- La consulenza psicologica è particolarmente efficace per i dolori che non hanno una causa organica.
- Con la terapia occupazionale i pazienti imparano a svolgere correttamente le normali attività senza peggiorare il dolore.
- La fisioterapia migliora la mobilità, la flessibilità e la forza muscolare e contribuisce al benessere del sistema muscolo-scheletrico e nervoso attraverso vari metodi.[16]
Soluzioni alternative per il trattamento del dolore
I trattamenti alternativi possono fornire un sollievo dal dolore se combinati con gli altri trattamenti sopra menzionati . Pur non riuscendo a individuare la causa, hanno il potenziale per migliorare significativamente la qualità di vita dei pazienti affetti da dolore cronico.
Dolore – opzioni di trattamento alternative:
- Secondo le ultime scoperte, l’agopuntura è in grado di alleviare il dolore lombare e, in particolare, il dolore causate da artrite.
- I massaggi hanno un effetto a breve termine, ma danno sollievo e hanno un effetto rilassante.[17]
- L’aromaterapia utilizza gli oli essenziali e i loro effetti positivi sul corpo e sull’umore. Vengono utilizzati per massaggi, bagni o inalazioni.
- Esistono diverse pratiche psicologiche volte a comprendere il proprio corpo, a calmarsi o a praticare una respirazione corretta.[18]
Prevenzione e trattamento a casa
Il dolore cronico è spesso associato a malattie la cui insorgenza può essere minimizzata con un’adeguata prevenzione. Le misure preventive possono quindi includere:
- controllare il giusto peso senza sovrappeso o obesità,
- ridurre o smettere di fumare,
- non trascurare attività fisica regolare,
- il rispettare principi ergonomici sul lavoro e nel tempo libero,
- curare la salute mentale.
Nell’ambito del trattamento a casa e della ricerca di un metodo di sollievo adeguato, è possibile provare vari esercizi di stretching, impacchi freddi o caldi e tecniche di rilassamento individuali.[19]
Stile di vita in caso di dolore
I cambiamenti del proprio stile di vita possono rappresentare un importante passo avanti nel trattamento. Vale la pena di prendersi cura in egual misura del corpo e dell’anima, perché nel dolore cronico queste due componenti sono fortemente interconnesse.
- Non dimenticare le cose fondamentali, come un buon sonno, il riposo dal lavoro e un approccio positivo.
- Non cercare di prenderti tutte le responsabilità in ogni momento e cerca di stabilire delle priorità.
- L’alcol non è un buon modo per alleviare il dolore, anzi, può peggiorarlo e causare ulteriori problemi.
È dimostrato che una dieta sana che includa cibi di qualitàe un regolare esercizio fisico sono benefici per l’organismo. Un terapista nutrizionale può aiutare a modificare la dieta, un fisioterapista o un personal trainer può aiutare a fare esercizi corretti.[20],[21]
Avvertenze importanti riguardanti il trattamento del dolore
- Il dolore può essere acuto o cronico.
- Per determinare il trattamento appropriato , è necessario determinarne la causa. Se l’origine non può essere individuata, la terapia si concentra sull’attenuazione del problema.
- Nella cronicità , di solito vengono combinati diversi trattamenti, – ad esempio farmaci e misure correttive.
Sintesi e consigli per il trattamento del dolore
Consultare un medico
Il trattamento del dolore viene sempre stabilito dal medico sulla base di un esame generale, di una valutazione delle condizioni del paziente e di una diagnosi accurata.
Trattamento delle cause del dolore
Dopo una visita generale, il medico consiglierà un trattamento per la causa dell’artrite delle articolazioni. Inoltre, ti consiglierà le eventuali modifiche dello stile di vita e le azioni da intraprendere.
Attenuazione del dolore, del gonfiore e trattamento dell'infiammazione
Il trattamento sintomatico si concentra sulle manifestazioni o sui segni (sintomi) della malattia. Questo trattamento può migliorare significativamente la qualità della vita ed essere di supporto ad un trattamento completo durante il decorso della malattia.
Fonti, riferimenti e letteratura
[1] Laguipo A. Chronic Pain: The 20 Most Painful Conditions. News-Medical, 7. Settembre 2023. Disponibile su: https://www.news-medical.net/health/Pain-Acute-Pain-Chronic-Pain-20-Most-Painful.aspx
[2] Chronic Pain. Cleveland Clinic, 1. Settembre 2021. Disponibile su: https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/4798-chronic-pain
[3] What is Acute Pain. The International Association for the Study of Pain. Disponibile su: https://www.iasp-pain.org/resources/topics/acute-pain/
[4] Chronic pain. NHS inform, 10. Maggio 2023. Disponibile su: https://www.nhsinform.scot/illnesses-and-conditions/brain-nerves-and-spinal-cord/chronic-pain
[5] Laguipo A. Chronic Pain: The 20 Most Painful Conditions. News-Medical, 7. Settembre 2023. Disponibile su: https://www.news-medical.net/health/Pain-Acute-Pain-Chronic-Pain-20-Most-Painful.aspx
[6] Chronic Pain. Cleveland Clinic, 1. Settembre 2021. Disponibile su: https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/4798-chronic-pain
[7] Chronic Pain. Cleveland Clinic, 1. Settembre 2021. Disponibile su: https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/4798-chronic-pain
[8] Laguipo A. Chronic Pain: le 20 condizioni più dolorose. Notizie mediche, 7. Settembre 2023. Disponibile su: https://www.news-medical.net/health/Pain-Acute-Pain-Chronic-Pain-20-Most-Painful.aspx
[9] Laguipo A. Chronic Pain: le 20 condizioni più dolorose. Notizie mediche, 7. Settembre 2023. Disponibile su: https://www.news-medical.net/health/Pain-Acute-Pain-Chronic-Pain-20-Most-Painful.aspx
[10] Chronic Pain. Cleveland Clinic, 1. Settembre 2021. Disponibile su: https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/4798-chronic-pain
[11] Chronic Pain. Cleveland Clinic, 1. Settembre 2021. Disponibile su: https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/4798-chronic-pain
[12] 11 Tips for Living With Chronic Pain. WebMD, 14. Gennaio 2023. Disponibile su: https://www.webmd.com/pain-management/11-tips-for-living-with-chronic-pain
[13] Chronic Pain. Cleveland Clinic, 1. Settembre 2021. Disponibile su: https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/4798-chronic-pain
[14] Chronic Pain. Cleveland Clinic, 1. Settembre 2021. Disponibile su: https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/4798-chronic-pain
[15] Chronic Pain. Cleveland Clinic, 1. Settembre 2021. Disponibile su: https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/4798-chronic-pain
[16] Chronic Pain. Cleveland Clinic, 1. Settembre 2021. Disponibile su: https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/4798-chronic-pain
[17] Rushlow A. Chronic Pain Relief: New Treatments. WebMD, 17. Maggio 2016. Disponibile su: https://www.webmd.com/pain-management/features/chronic-pain-relief-new-treatments
[18] Chronic Pain. Cleveland Clinic, 1. Settembre 2021. Disponibile su: https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/4798-chronic-pain
[19] Chronic Pain. Cleveland Clinic, 1. Settembre 2021. Disponibile su: https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/4798-chronic-pain
[20] Chronic Pain. Cleveland Clinic, 1. Settembre 2021. Disponibile su: https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/4798-chronic-pain
[21] Chronic Pain. NHS inform, 10. Maggio 2023. Disponibile su: https://www.nhsinform.scot/illnesses-and-conditions/brain-nerves-and-spinal-cord/chronic-pain
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Come ridurre il dolore, il gonfiore e risolvere l'infiammazione?
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