{"id":8246,"date":"2021-11-15T10:34:59","date_gmt":"2021-11-15T10:34:59","guid":{"rendered":"https:\/\/www.biomag.cz\/endoprotezy\/"},"modified":"2022-07-15T11:17:43","modified_gmt":"2022-07-15T11:17:43","slug":"endoprotesi","status":"publish","type":"biomag_diagnoza","link":"https:\/\/www.biomag.it\/endoprotesi\/","title":{"rendered":"Endoprotesi"},"content":{"rendered":"\n
Si tratta di stati successivi all\u2019impianto di un\u2019articolazione artificiale o di un\u2019altra sostituzione di tessuti danneggiati.<\/strong> Di solito si tratta di materiali metallici o plastici (sostituzioni di giunti, stecche, viti, stent ed altri).<\/p>\n\n\n\n Tutti i materiali metallici usati vengono prodotti da metalli legati e materiali non magnetici e il loro impianto nei tessuti ed il fissaggio impediscono movimenti o spostamenti indesiderati.<\/p>\n\n\n\n L’endoprotesi totale \u00e8 indicata se il trattamento conservativo smette di funzionare.<\/strong><\/p>\n\n\n\n \u00c8 una condizione in cui la funzionalit\u00e0 articolare \u00e8 significativamente danneggiata o l’articolazione \u00e8 la fonte di dolore molto intenso.<\/p>\n\n\n\n Il motivo pi\u00f9 comune per l’operazione sono:<\/p>\n\n\n\n Entro pochi giorni dall’intervento chirurgico<\/strong>, a seconda delle raccomandazioni del medico, si consiglia di caricare gradualmente articolazione artificiale<\/strong>. Con l’aiuto delle stampelle, si possono fare i primi passi.<\/p>\n\n\n\n Dopo la dimissione dall’ospedale, il paziente viene trasferito gradualmente alle cure di riabilitazione.<\/strong> Il suo obiettivo \u00e8 quello di ottenere un carico completo sull’articolazione e consentire il ritorno alle normali attivit\u00e0 della vita quotidiana.<\/p>\n","protected":false},"author":5,"featured_media":3552,"template":"","meta":{"_eb_attr":"","_wp_rev_ctl_limit":""},"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.biomag.it\/wp-json\/wp\/v2\/biomag_diagnoza\/8246"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.biomag.it\/wp-json\/wp\/v2\/biomag_diagnoza"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.biomag.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/biomag_diagnoza"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.biomag.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/5"}],"version-history":[{"count":7,"href":"https:\/\/www.biomag.it\/wp-json\/wp\/v2\/biomag_diagnoza\/8246\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":32564,"href":"https:\/\/www.biomag.it\/wp-json\/wp\/v2\/biomag_diagnoza\/8246\/revisions\/32564"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.biomag.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/3552"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.biomag.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=8246"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}Trattamento dopo l’impianto di endoprotesi \u2013 liberarsi dai problemi<\/h2>\n\n\n\n